LIFEGATE Energy: LIEVITÀ ha scelto energia 100% rinnovabile

 

Oggi, purtroppo, gran parte dell’energia usata nel mondo proviene da carbone, petrolio, pet coke. A causa delle emissioni di CO2 nel processo di produzione dell’energia, i combustibili fossili sono i principali colpevoli dei cambiamenti climatici. Dal momento che, da qui al 2040, la domanda di energia è destinata ad aumentare dell’1,3% all’anno fino al 2040, è indispensabile che la quota energetica proveniente da fonti rinnovabili cresca sempre di più. La transizione energetica dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili, quindi, è la sfida ambientale più importante della nostra epoca. Ma il processo di decarbonizzazione può avvenire solo se ciascuno è disposto a fare la propria parte.

 

LIEVITÀ ha scelto LifeGate Energy, energia 100% rinnovabile

 

La nostra azienda ha scelto di prendere parte attiva a questo cambiamento, utilizzando solo fonti rinnovabili. LifeGate Energy è il nostro partner in questa scelta sostenibile: propone solo energia prodotta dalle fonti rinnovabili più sostenibili e nuove: idroelettrico, eolico, fotovoltaico.

Quest’energia – prodotta da sole, vento e acqua – è definita “pulita” perché si basa su elementi naturali presenti ovunque, liberi, gratuiti, diffusi e inesauribili. La produzione di energia da combustibili fossili (petrolio, olio, carbone), al contrario, non solo è fortemente inquinante, ma si basa sull’utilizzo di risorse che stanno diventando sempre più scarse e sono destinate a finire.

L’energia di LifeGate è made in Italy

 

Gli impianti che forniscono l’energia elettrica rinnovabile di LifeGate sono situati in Italia. Oltre a garantire il rispetto dell’ambiente, quindi, l’adesione a questo progetto si traduce in un aumento della quota di rinnovabili prodotta nei nostri confini, dà un sostegno concreto all’economia e all’innovazione del nostro paese e aumenta l’indipendenza energetica dell’Italia.

La provenienza nazionale e da fonti rinnovabili è certificata dall’Autorità per l’Energia elettrica e per il Gas attraverso i GO (Garanzia d’Origine) acquisiti insieme all’energia.

 

L’energia di LifeGate è a Impatto Zero®

 

Impatto Zero® è il primo progetto italiano che calcola, riduce e compensa le emissioni di CO2 di attività e prodotti. Questo strumento, in pieno accordo con il Protocollo di Kyoto, compensa l’impatto delle attività di produzione e distribuzione, contribuendo alla tutela di foreste in crescita o a progetti di efficienza energetica.

Tutte le fonti rinnovabili comportano processi di generazione elettrica a basso impatto ambientale, con bassissime emissioni di CO2. Le attività di produzione e distribuzione di energia rinnovabile e gas di LifeGate Energy sono state interamente compensate con crediti di carbonio provenienti da un progetto di efficienza energetica in India e con crediti di carbonio provenienti da progetti di creazione e tutela di foreste in crescita in Madagascar.

 

Un invito per tutti

 

La battaglia per l’energia pulita sta molto a cuore a tutti gli italiani: il 92% di loro pensa che investire nel sole e nel vento sia utile per porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili e per rilanciare l’economia nazionale (5° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile LifeGate/Eumetra Monterosa).

La nostra scelta sostenibile, oltre a portare risultati tangibili e importanti, diventerà sempre più significativa via via che altri si uniranno a questa battaglia, dando concretezza a una sensibilità ambientale ormai diffusa e in crescita. La nostra scelta diventa quindi un invito a tutte le persone attente all’ambiente e alla ricerca di gesti sostenibili a fare l’azione virtuosa più efficace e importante: scegliere energia pulita per la propria casa, infatti, vuole dire risparmiare 1.380 kg di CO2 ogni anno.

 

 

ECOCONSIGLI DI LifeGate

 

Attenzione alle pile
Ci sono alcuni apparecchi, in ufficio, che non possono fare a meno delle pile. Per produrre le batterie usa e getta si consuma 200 volte l’energia che
contengono e non sono riciclabili in alcun modo. In
molti casi finiscono nella spazzatura normale, contaminandola. Meglio utilizzare le batterie ricaricabili, che durano da 500 a 1000 volte di più.

 

Scegli la luce giusta 
Sono molti quelli che amano personalizzare la propria scrivania e illuminarla con una luce diretta,
magari con una bella lampada di design. Scegli le lampadine a LED, tecnologia che ha anche vinto il premio Nobel: risparmiano fino al 90% dell’elettricità e per questo sarebbero ideali anche per l’illuminazione di tutto l’ufficio.

 

Differenzia
Secondo il rapporto Fise Unire “L’Italia del riciclo 2014”, in Italia si ricicla il 68% degli imballaggi di plastica, vetro, metallo, carta e cartone. Si può ancora migliorare: basta predisporre, in tutti gli uffici dell’azienda, bidoncini diversi per la raccolta di tutte le frazioni, anche dell’umido.

 

Stampa quando serve
In ufficio si stampano spesso molti documenti, anche quando se ne potrebbe fare a meno: circa 100 kg di carta a testa! Accertati di stampare solo se è
strettamente necessario, meglio se su carta riciclata o ecologica e sempre fronte-retro e in bianco e nero. Consumerai meno energia ed eviterai di generare rifiuti cartacei.

 

Eco appunti
Per i tuoi appunti veloci e scarabocchi preferisci i fogli stampati solo su un lato che non ti servono più e pinzali insieme: avrai un blocchetto “prendi appunti” ecologico ed economico. In alternativa? Scegli quaderni e prodotti di cartoleria certificati Fsc. E per sottolineare meglio le matite fluorescenti: gli evidenziatori hanno solitamente inchiostri tossici e quando finiscono vanno nell’indifferenziato.

 

Occhio nell’area “pausa caffè”
Possiamo comportarci in modo sostenibile anche
quando siamo in pausa. Bicchieri, posate e piatti non devono per forza essere di plastica. Meglio materiali come la bioplastica, fabbricata in amido di mais, o comunque compostabili: si gettano nel bidoncino dell’umido e si degradano al 100%.

 

Arreda verde
Una pianta in ufficio mette allegria e migliora la salute. Secondo uno studio NASA, beaucarnea, dracena, filodendro, edera, diffenbachia, spatifilio, ficus benjamina aiutano a neutralizzare l’inquinamento indoor, ossia quello all’interno degli edifici.

 

Questione di etichetta
Un piccolo accorgimento è apporre un’etichetta che dica a che locali corrispondono i vari interruttori dell’ufficio o che ci ricordi di spegnere il monitor del computer; all’Università della Sorbona, dove l’hanno fatto, ha comportato un risparmio del 3%. Spegniamo sempre luci e apparecchi elettronici quando non servono.

 

Fai un eco spuntino
Per la merenda o per il pranzo, preferisci frutta e verdura di stagione, non di serra, meglio se a chilometro zero. E soprattutto… scegli biologico:
ogni ettaro bio assorbe 1,5 tonnellate di CO2 all’anno! Puoi metterti d’accordo con i colleghi e formare un piccolo gruppo d’acquisto: potrai risparmiare e
scegliere cibo di qualità.

 

Muoviti bene
Se vai al lavoro in auto e hai un collega che fa il tuo stesso tragitto, fate car pooling, condividendo il mezzo, per risparmiare denaro e CO2. Oppure puoi
utilizzare il servizio di car sharing o bike sharing presente nella tua città, spostarti con i mezzi pubblici. E se abiti vicino all’ufficio, perché non fare
una passeggiata? L’ambiente ringrazierà.

 

È bene ricordare che ognuno di noi, anche con piccoli accorgimenti, può fare la differenza. Iniziamo oggi! 

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